giovedì 29 maggio 2008

Esposizione a Trento - Festival dell'economia

La mostra è attualmente allestita a Trento, nella Sala Wolkenstein del Teatro Sociale (Palazzo Festi) ed è visitabile dalle ore 15 alle 20 fino a sabato 31 maggio (non 2 giugno come previsto dal programma del Festival dell'economia).

sabato 10 maggio 2008

Notizie da Ma-Dham, Vrindavan

Abbiamo già dato notizia che il 23 marzo scorso le prime donne sono entrate a Ma-Dham, la struttura di accoglienza (gestita a Vrindavan da Guild of Service) cui è destinato la beneficenza raccolta tramite la vendita del catalogo della mostra.
Vasu Dev Das (Rita Cacciaglia), ci ha scritto in questi giorni mandandoci alcune foto delle stanze di Ma-Dham e delle loro ospiti per renderci "partecipi della situazione felice e serena di quel giorno". Si noti che oltre a non indossare il sari bianco alcune di queste donne portano persino qualche gioiello, comportamenti che la tradizione ortodossa hindu vieta alle vedove. La Presidente di Guild of Service, Mohini Giri, è infatti sempre stata contraria a questa "divisa": le donne aiutate dalla sua associazione devono sentirsi "normali" come tutte le altre.
Uno dei prossimi obiettivi della nuova struttura di Vrindavan è sistemare l'area circostante, piantando del verde, coltivando tulsi, curcuma e altre piante. C'è il progetto di tenere mucche con le quali preparare tanti prodotti derivati dal latte e dolci.
La cosa più importante è che a queste donne ospitate da Ma-Dham viene insegnato a leggere e scrivere, e a svolgere compiti e lavori: cucire, preparare dei cibi, corsi per diventare infermiere o assistenti. Tutto ciò per reintegrarle nella società, a farle sentire di nuovo persone normali e dignitose.
Presso Ma-Dham c'è anche un centro sanitario con varie attrezzature, che servirà non solo alle residenti della casa ma anche a tutti gli abitanti dell'area circostante.
Vasu conclude la sua descrizione, segnalando che il giorno in cui ha visitato la struttura, si è tenuto anche un un campo legale, dove vari avvocati, giudici e rappresentanti del Governo - tutte donne tranne un uomo - hanno offerto la propria assistenza gratuita e hanno informato le donne circa i loro diritti legali. Per esempio tante non sanno di avere diritto alla pensione o di potere essere assistite da questo gruppo volontario se vengono abusate, o sopraffatte in una disputa proprio, per il solo fatto di essere donne.

Rassegna stampa (Febbraio-aprile 2008)

In attesa di essere a Trento dal 27 maggio al 2 giugno, chiudiamo il capitolo delle esposizioni fatte a Perugia, Assisi, Spoleto, col riepilogo di tutti gli articoli di giornale (di cui siamo venuti a conoscenza) che si sono occupati mostra.

26/04/08 - Sipario sulle 'Donne di Vrindavan', da La Nazione-Umbria

26/04/08 - Il fiero sguardo di Vrindavan, da Il Corriere dell'Umbria (articolo di Ramona Premoto)

20/04/08 - Le donne di Vrindavan, da Il Giornale dell'Umbria

12/04/08 - Vrindavan, il paese delle vedove, da La Voce dell'Umbria

31/03/08 - Foto e liriche di Tamara Farnetani e Daniele Passerini, da Il Rubino di Assisi

15/03/08 - "Vrindavan", immagini dalla città delle donne sole, da La Nazione-Umbria

15/03/08 - Quelle vite dedicate a Krishna, da La Voce dell'Umbria

14/03/08 - Immagini e poesia, da Il Giornale dell'Umbria

14/03/08 - "Donne di Vrindavan": a Perugia, Assisi e Spoleto una mostra fotografica sulle vedove dell'India, da Il Giornale dell'Umbria

12/03/08 - L'India nei volti delle donne, da Il Corriere dell'Umbria

06/03/08 - Una mostra racconta le vedove di Vrindavan, da TuttoPerugia

22/02/08 - India, le vedove di Vrindavan - da La Nazione-Umbria

17/02/08 - "Le donne di Vrindavan" - da Il Giornale dell'Umbria


Infine il riepilogo dei commenti dei visitatori lasciati sul registro delle firme:


Perugia, 8-16 marzo

Assisi, 5-13 aprile

Spoleto, 19-27 aprile

venerdì 9 maggio 2008

Da La Nazione-Umbria del 26/04/08

SUCCESSO E PROSPETTIVE PER LA MOSTRA FOTOGRAFICA
Sipario sulle 'Donne di Vrindavan'

-SPOLETO -

SI AVVIA al gran finale e già promette sviluppi per il futuro immediato. E' la mostra «Donne di Vrindavan» aperta fino a domani nel chiostro di San Nicolò, con orario 10-19. La mostra propone le fotografie di Tamara Fametani accompagnate dalle liriche di Daniele Passerini (insieme nella foto) che testimoniano la situazione delle donne indiane della città di Vrindavan: sono vedove o abbandonate dal marito e come tali escluse dalla società che hanno trovato nuove possibilità di vita nella città di Vrindavan dedicandosi al culto del dio hindu Krishna. La mostra testimonia come queste donne indiane siano il simbolo di una profonda trasformazione in atto nella società e al tempo stesso offre uno sguardo sull'India al di là degli stereotipi. Dopo Spoleto la mostra sarà a Trento, per il Festival dell'economia e tornerà in Umbria ad agosto per il Corciano Festival.

Da Il Corriere dell'Umbria del 26/04/08

Spoleto La rassegna fotografica approdata al Chiostro di S. Nicolò,
resterà aperta fino a domani

Il fiero sguardo di Vrindavan
La mostra sosterrà un progetto per aiutare le vedove della città sacra

La rassegna fotografica "Donne di Vrindavan" sarà presto allestita anche a Venezia

SPOLETO - Calda e partecipe la risposta dell'Umbria alla mostra itinerante "Donne di Vrindavan", rassegna fotografica promossa dal Comitato 8 Marzo di Perugia, approdata sabato scorso a Spoleto presso il Chiostro di S. Nicolò e in esposizione fino al 27 aprile. Un bilancio più che positivo quello stilato dalla fotografa Tamara Farnetani e dall'autore Daniele Passerini, un doppio successo inatteso vista la complessità del tema trattato: "In 20 giorni di apertura i visitatori sono stati non meno di 5000 - racconta entusiasta Daniele Passerini - quasi 300 sono ormai i cataloghi venduti e all'incirca 1500 euro la somma raccolta da destinare all'Associazione umanitaria indiana "Guild of Service" per sostenere un progetto diretto ad aiutare le vedove e bambini che vivono nella città sacra di Vrindavan". Attraverso le fotografie di Tamara Farnetani, fotoreporter e profonda conoscitrice dell'India, e la cornice lirica realizzata dell'autore umbro Passerini, le immagini esposte hanno così rivelato al visitatore tutta la dignità, la forza, la fierezza e la fede delle donne ritratte nelle fotografie, le difficili condizioni di vita di esistenze così lontane dalle nostre, custodi di un profondo senso esistenziale che sfugge proprio a chi, come noi, si rifugia nei beni materiali e poco nelle certezze dello spirito. "E una realtà" spiega la Farnetani - poco nota in occidente e poco affrontata dallo stesso governo indiano. Eppure, accanto all'India dello sviluppo economico e tecnologico e all'India della spiritualità, dello yoga e dei guru, che ha affascinato e continua a sedurre generazioni di occidentali, continua a sussistere quest'India povera e rurale, che non va giudicata ma nemmeno accettata come qualcosa d'immutabile". La mostra è stata appena inserita dalla provincia di Trento nel calendario del prossimo "Festival internazionale dell'Economia" e verrà quindi allestita in tale prestigioso contesto dal 27 maggio al 2 giugno presso la sala Wolkenstein di Palazzo Festi della città. Gli autori hanno anche annunciato che uno dei prossimi centri storici ad ospitare la mostra sarà probabilmente Venezia. Dunque un'iniziativa made in. Umbria che ora si prepara a viaggiare per tutta Italia e non solo, infatti dopo aver tradotto i testi delle fotografie in lingua inglese, già giungono le prime richieste dall'estero.

(articolo di Ramona Premoto)

Da Il Giornale dell'Umbria del 20/04/08

MOSTRA DI FOTO A SPOLETO
Le donne di Vrindavan

SPOLETO - È stata inaugurata al San Nicolò di Spoleto la mostra "Donne di Vrindavan" promossa dal Comitato Internazionale 8 Marzo.
La mostra, inaugurata ieri alla presenza dell'assessore alle politiche sociali del Comune di Spoleto Manuela Albertella e dell'assessore alla Cultura Giorgio Flamini, rimarrà aperta fino a domenica 27 aprile. L'esposizione si compone di 40 pannelli di fotografie, liriche, approfondimenti per raccontare le dure condizioni di vita delle vedove di Vrindavan in India. La mostra è il risultato del connubio tra le foto di Tamara Farnetani e le poesie di Daniele Passerini ed è completata dai racconti delle donne fotografate e dagli approfondimenti di Ester Gallo e Rita Cacciaglia. L'ingresso è libero (orario 10-19). Acquistando il catalogo, chi vuole può dare un'offerta all'associazione umanitaria Guild of Service per una struttura a Vrindavan che accoglie donne. All'evento è associata anche una raccolta fondi in favore di Guild of Service, New Delhi, India.
Il reportage della Farnetani, specializzata in ritrattistica. presso il Kingsway College e il City of Westminster College di Londra, si distingue per qualità degli scatti, potenza evocativa e completezza del progetto. Come spiega la stessa Farnetani: "Le donne che ho conosciuto a Vrindavan sono donne particolari. Per lo più vedove che, dopo la morte dello sposo, cacciate dalle famiglie, si ritirano dalla vita mondana spogliandosi da ogni forma di materialismo, per dedicare la propria vita a preghiere e salmodie e raggiungere la liberazione dalla "ruota delle rinascite". Insieme alle vedove ci sono mogli abbandonate coi loro bambini o che non sono riuscite a sposarsi per mancanza di dote. Molti guarderanno le foto con l'idea di una profonda violazione dei diritti umani, e sicuramente a queste donne la tradizione hindu nega una vita normale solo perché non hanno più marito. Invito però anche a spostare l'attenzione sulla loro personalità, la grande fede in Dio, la fierezza d'essere Hindu, l'accettare con dignità la propria sorte in cambio d'una ricompensa eterna".

giovedì 8 maggio 2008

Da La Voce dell'Umbria del 12/04/08

LA MOSTRA Fino a domani ad Assisi gli scatti di Tamara Farnetani

Vrindavan, il paese delle vedove


ASSISI - Si presenta straordinariamente professionale ed elegante "Donne di Vrindavan", il lavoro della fotografa Tamara Farnetani in esposizione ad Assisi fino a domani.
Tamara Fametani ha frequentato il Kingsway College di Londra, l'unico che offriva un corso di laurea in fotografia.
Una volta laureata Tamara ha potuto unire le due passioni: l'India e la fotografia. Da allora ben sette viaggi l'hanno portata in India. Quella che Tamara definisce "una ricerca del sacro", la ricerca di "quella serenità che aiuta a superare il dolore così come fanno le donne di Vrindavan". Il lavoro di Farnetani è una reale documentazione sulle donne di Vrindavan - India. La descrizione storico-fotografica è supportata dagli approfondimenti di Rita Cacciaglia alias Vasu Dev Das, consulente dall'India ed Ester Gallo, antropologa dell'Università del Sussex, Inghilterra. Le stesse donne indiane, fotografate dall'obbiettivo della Farnetani, sono state dalla fotografa intervistate e nel catalogo che accompagna la mostra, oltre ai saggi critici, vi sono le testimonianze delle donne di Vrindavan. La città di Vrindavan è nota come la "città delle vedove" per via del gran numero di donne che vi trovarono rifugio dopo avere perso i loro mariti, ma le donne di Vrindvan non sono solo vedove ma madri che non devono o non vogliono pesare sul bilancio familiare del figlio. Infatti, l'allontanamento dal nucleo familiare di appartenenza, che alla morte del marito coincide tradizionalmente con quello del figlio maschio, spesso non è una scelta.
Negli scatti di Tamara Farnetani si ha la fortuna di viaggiare in India restando fermi nella nostra città e si riesce ad entrare negli occhi delle madri di Vrindavan, uno sguardo ricco della consapevolezza, di una dignità forte, superiore alla miseria che attanaglia tutta l'aria del territorio indiano.
La mostra nasce sotto l'egida della Regione dell'Umbria, dalla provincia di Perugia, dei Comuni di Perugia, Assisi e Spoleto. All'evento è associata una raccolta fondi in favore di Guild of Service, New Delhi, India. La mostra si compone di 40 pannelli 90x70cm. Nati nel 2007 dopo un lungo soggiorno in India della fotografa Tamara Farnetani che risiede a Perugia. A Perugia è iniziato è il suo "viaggio" inaugurando l'esposizione nella chiesa della Misericordia mentre in Assisi, con ingresso gratuito, fino a domani nelle sale della Pinacoteca in Piazza del Comune per poi essere a Spoleto dal 19 al 27 aprile nel Chiostro San Nicolò, a Trento nella Sala Wolkestein dal 27 maggio al 2 giugno nell'ambito del Festival dell'Economia. Per informazioni tel. 349 2328009. Per quanto riguarda l'inaugurazione della tappa spoletina, sabato 19 aprile, alle 17.30, è previsto saluto delle autorità seguito dall'esibizione del gruppo di musica indiana Ragini e; per finire, un rinfresco offerto dal commercio equo e solidale.
Chi vuole, acquistando il catalogo a offerta, può contribuire all'attività umanitaria di Guild of Service che a Vrindavan gestisce la struttura di accoglienza e aiuto Ma-Dham.

Ndr. La redazione de La Voce dell'Umbria dopo la pubblicazione dell'articolo, scusandosi per avere omesso ogni riferimento alla parte lirica della mostra e all'autore Daniele Passerini, aveva promesso un articolo dedicato espressamente a rettificare la svista in occasione dell'inaugurazione della mostra di Spoleto. Nel frattempo la testata però ha chiuso! Del resto il panorama della stampa umbro è fin troppo affollato e tra Messaggero, Nazione, Corriere dell'Umbria e Giornale dell'Umbria probabilmente non c'era più spazio per un quinto giornale.