mercoledì 19 marzo 2008

Dal Giornale dell'Umbria del 14/03/08 (p. 32)

IN MOSTRA A PERUGIA
Immagini e poesia


PERUGIA - Una mostra fotografica di straordinaria suggestione. L'iniziativa dal titolo "Donne di Vrindavan", inaugurata sabato, alla presenza degli assessori Tiziana Capaldini e Andrea Cernicchi, allestita nella Sala espositiva della chiesa Santa Maria della Misericordia di via Oberdan a Perugia, sta riscuotendo un grande successo di pubblico.
Particolarmente apprezzato il concerto di musica indiana del gruppo Ragini che è stato applauditissimo, ma a riprova dell'interesse che la mostra suscita sta la vendita di numerosi cataloghi della mostra e i tantissimi commenti positivi dei visitatori. Va ricordato che il ricavato della vendita in offerta dei cataloghi per metà è destinato a coprire le spese della mostra e per l'altra metà va in beneficenza. Il denaro andrà infatti a sostenere l'attività a Vrindavan dell'associazione umanitaria indiana Guild of Service che gestisce strutture di accoglienza per donne.
Le foto in mostra sono di grande suggestione anche per la particolarità di essere abbinate a parole capaci di evocare sentimenti ed emozioni. La mostra racconta la vita delle donne di Vrindavan (Uttar Pradesh, India) attraverso le fotografie di Tamara Farnetani, le liriche di Daniele Passerini, le testimonianze raccolte dalle stesse donne fotografate, i loro canti registrati dal vivo, gli approfondimenti di Ester Gallo, antropologa dell'università, del Sussex (UK), e Vasu Dev Das (Rita Cacciaglia), collaboratrice e amica di Tiziano Terzani. La città di Vrindavan si trova a circa 130 km da Nuova Delhi e a 50 km da Agra, la città del Taj Mahal. Secondo la tradizione hindu tra Vrindavan e Mathura, separate da circa 15 km, nacque e crebbe Krishna. Per questo motivo la zona è ricca di templi e meta di pellegrinaggio da tutta l'India. Vrindavan è anche nota come la "città delle vedove" per via del gran numero di donne che vi trovano rifugio dopo essere rimaste senza marito. L'iniziativa è promossa dal Comitato Internazionale 8 marzo e resterà aperta fino a domenica. La mostra sarà replicata ad Assisi dal 5 al 13 aprile presso la Sala Pinacoteca, piazza del Comune e a Spoleto dal 19 al 27 aprile, presso il Chiostro di S. Nicolò, in via Elladio.

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