giovedì 28 febbraio 2008

Spettacolo teatrale in occasione della mostra

Sabato 15 marzo, ore 17:30
PERUGIA - Chiesa S.M. della Misericordia, Via Oberdan 54

Nella sede della mostra fotografica, il Comitato Internazionale 8 Marzo propone lo spettacolo teatrale Bambole, di e con Candelaria Romero. Storie di famiglia, di zie, nonne, mamme, nipoti, cugine, vicine di casa, amiche, per sentito dire, alternate a testimonianze e fatti di cronaca raccolti dal materiale di Amnesty International, Campagna "Mai più violenza sulle donne".

Lo spettacolo Bambole va a toccare situazioni quotidiane di violenza domestica così come casi di abusi contro le donne nelle carceri Russe, maltrattamenti e violenze sulle detenute, immagini tratte dal libro “Bruciata viva”, per poi concludere con il video prodotto da Amnesty International.

Candelaria Romero nasce nel 1973 a San Miguel de Tucuman (Argentina) da genitori scrittori. Nel 1976 la famiglia è costretta ad espatriare a causa della locale dittatura e nel 1979 i Romero ricevono asilo politico in Svezia, dove Candelaria ha seguito i laboratori T.E.A. (Taller de Esperimentaciòn Artìstica) partecipando ai corsi di scrittura ed iniziando contemporaneamente la sua formazione teatrale, diplomandosi nel 1991 presso il Ginnasio d’Arte Drammatica di Stoccolma. Dal 1992 risiede e lavora a Bergamo dove svolge attività teatrale e di scrittura.

sabato 23 febbraio 2008

Da La Nazione-Umbria del 22/02/08

MOSTRA BENEFICA
India, le vedove
di Vrindavan

- PERUGIA -

VRINDAVAN
(Uttar Pradesh, India) è nota come la «città delle vedove» per via del gran numero di donne che vi trovano rifugio dopo avere perso i loro mariti ed essersi ritrovate in mezzo alla strada. Nel 2007 la fotografa Tamara Farnetani è stata a lungo a Vrindavan in due occasioni a distanza di circa otto mesi: dalle foto e dalle interviste che ha fatto alle donne che ha incontrato è nata la mostra «Donne di Vrindavan» che si svolgerà a Perugia dall'8 al 16 marzo; ad Assisi dal 5 al 13 aprile; a Spoleto dal 19 al 27 aprile. A fare da promotore all'iniziativa che ha uno scopo benefico (in favore di queste donne) è il Comitato Internazionale 8 Marzo. A curare nello specifico l'allestimento è stato Daniele Passerini, entrato nel progetto dapprincipio per scrivere soltanto i testi che avrebbero accompagnato le foto, poi, considerato che la fotografa dallo scorso settembre è rientrata in Italia solo una volta per pochi giorni, ha finito per assumere per conto del Comitato 8 Marzo anche l'organizzazione vera e propria. La mostra si compone di 40 pannelli 90x70cm. 35 che contengono foto e lirica abbinata. Altri due contengono la presentazione della mostra e altri 3 contengono approfondimenti sulla condizione della vedova e della donna in generale nell'India e le interviste (trasformate in piccole storie di vita) raccolte da molte delle donne fotografate. Gli approfondimenti sono stati scritti da Ester Gallo, docente di antropologia attualmente presso l'Università del Sussex (UK) e da Vasu Dev Das (Rita Cacciaglia), amica e consulente di Tiziano Terzani. Molti gli enti e le associazioni che hanno accordato il loro patrocinio all'iniziativa che è nata senza fini di lucro "anzi - spiega Passerini - con l'obiettivo semmai di riuscire, nel nostro piccolo, anche a supportare un progetto di aiuto per l'lndia. E la nostra scelta è caduta sulla costruzione in corso, nella stessa città di Vrindavan, della Ma-Dham - Casa della Madre - da parte dell'associazione umanitaria Guild of Service». L'ingresso della mostra è libero. Dopo l'Umbria l'esposizione si sposterà in altre parti d'Italia per continuare la raccolta fondi per Vrindavan.

Musica indiana in occasione delle inaugurazioni

In occasione delle inaugurazioni della mostra Donne di Vrindavan a Perugia, Assisi e Spoleto, si esibirà l'ensemble di musica indiana Ragini, composto da Giovanna Colombo (sitar e seconda voce), Chiara Barbieri (sitar e voce solista), Gianna Orazi (percussioni). Il programma, in esecuzione acustica, prevede due raga: Yaman e Bhairavi.
Le tre musiciste si sono formate presso la scuola di musica indiana del maestro Gianni Ricchizzi - tra i più noti esecutori di sitar occidentali - e si sono perfezionate frequentando numerosi seminari e stage in India a Benares.

ORARIO, DATE E SEDI DELLE INAUGURAZIONI:

h 17.30

Sabato 8 marzo 2008
PERUGIA - Chiesa S.M. della Misericordia, Via Oberdan 54

Sabato 5 aprile 2008
ASSISI - Sala Pinacoteca, Piazza del Comune

Sabato 19 aprile 2008
SPOLETO - Chiostro di San Nicolò, Via Elladio

LA SCHEDA DEL GRUPPO RAGINI

La musica classica dell'India settentrionale ha origini remote che risalgono al canto vedico (circa 2000 A.C.) e ha preservato intatta la sua essenza fino ai giorni nostri grazie alla tradizione di trasmissione orale da maestro a discepolo. Questa musica è basata sull’antico sistema dei Raga-Ragini, in cui determinate note evocano stati d’animo strettamente connessi al ciclo della vita, ai momenti della giornata, alle stagioni. L’antico sistema di classificazione dei Raga, vedeva queste melodie come vere e proprie famiglie in cui ogni Raga aveva diverse Ragini come mogli; ispirate da ciò abbiamo scelto il nome del nostro gruppo.

I Raga che verranno eseguiti sono:
  • Raga YAMAN, tipico della sera considerato anche “di buon inizio” o di “buon auspicio”; sarà cantato accompagnato dalla tampura (strumento a corde di bordone) in stile Dhrupad (stile solenne, austero e antico).
  • Raga BHAIRAVI, classica melodia indiana, che rappresenta Parvati e in genere la Shakti (il prana), cantata e suonata in tutti gli stili, da quelli classici a quelli popolari; sarà suonato con due sitar e percussione, nello stile Khyal che lascia spazio alla fantasia e all’immaginazione.
Ragini è un gruppo sperimentale, in quanto unisce il suono di strumenti tipici dell’India del nord, i sitar, a quello dell’udu costruito tra le colline umbre; per esprimere, attraverso la musica, la gioia della diversità e creare un piccolo ma significativo “ponte” tra l’India e l’Umbria.

mercoledì 20 febbraio 2008

Da Il Giornale dell'Umbria del 17/02/08

MOSTRA FOTOGRAFICA
"Le donne
di Vrindavan"

PERUGIA - Ultimi preparativi per l'allestimento di una mostra fotografica di straordinaria suggestione. In programma dall'8 al 16 marzo alla Sala espositiva della chiesa Santa Maria della Misericordia di via Oberdan a Perugia, l'iniziativa dal titolo "Donne di Vrindavan".
La mostra racconta la vita delle donne di Vrindavan (Uttar Pradesh, India) attraverso le fotografie di Tamara Farnetani, le liriche di Daniele Passerini, le testimonianze raccolte dalle stesse donne fotografate, i loro canti registrati dal vivo, gli approfondimenti di Ester Gallo, antropologa dell'università del Sussex (UK), e Vasu Dev Das (Rita Cacciaglia), collaboratrice e amica di Tiziano Terzani. la città di Vrindavan si trova a circa 130 km da Nuova Delhi e a 50 km da Agra, la città del Taj Mahal. Secondo la tradizione hindu tra Vrindavan e Mathura, separate da circa 15 km, nacque e crebbe Krishna. Per questo motivo la zona è ricca di templi e meta di pellegrinaggio da tutta l'India.
Vrindavan è anche nota come la "città delle vedove" per via del gran numero di donne che vi trovano rifugio dopo essere rimaste senza marito.
L'iniziativa è promossa dal Comitato Internazionale 8 marzo. La mostra sarà replicata ad Assisi dal 5 al 13 aprile presso la Sala Pinacoteca, piazza del Comune e a Spoleto dal 19 al 27 aprile, presso il Chiostro di S. Nicolò, in via Elladio.

Da Il Corriere dell'Umbria del 15/11/07

Da "Un numero e la poesia per svelare gli arcani", intervista a Daniele Passerini di Ramona Premoto pubblicata dal Corriere dell'Umbria subito dopo UmbriaLibri 2007.

[...] "Donne di Vrindavan", un progetto ambizioso in cantiere? "Si tratta di una mostra fotografica promossa dal Comitato 8 Marzo di Perugia in esposizione alla Rocca Paolina [nel frattempo la sede è diventata l'ex Chiesa S. M. della Misericordia di Via Oberdan] dall'8 al 16 marzo, ad Assisi dal 5 al 13 aprile a a Spoleto dal 19 al 27. Sono 35 fotografie selezionate dal reportage nella città indiana di Tamara Farnetani, accompagnate dai miei versi. L'India è qualcosa che sfugge a noi occidentali, una realtà che non possiamo definire. Vrindavan con le sue vedove è vista da sempre come la parte dell'India della sofferenza, anche se più guardavo quei primi piani patiti e più mi parlavano di fierezza e speranza. Ho lasciato che fossero le fotografie a raccontarmi di una realtà lontana e ho scritto dell'universale".

domenica 17 febbraio 2008

Le risorse in campo

La mostra si avvale di molte collaborazioni accordate a titolo gratuito:
  • Radio Subasio sta preparando gli spot promozionali che manderà in onda in occasione delle tre esposizioni;
  • Monimbò - commercio equo e solidale e Solidalequo Assisi offriranno l'aperitivo in occasione delle inaugurazioni;
  • il CESVOL di Assisi e le associazioni spoletine La voce delle donne e Donne contro la guerra supporteranno il Comitato Internazionale 8 Marzo e gli autori della mostra per la presenza durante le aperture;
  • gli studi fotografici Arc en ciel di Perugia e Terni hanno supervisionato la realizzazione dei pannelli della mostra;
Fondamentale è stato poi il contributo economico degli sponsor privati pari complessivamente a € 3400:
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto (Carispo);
  • Spoleto Credito e Servizi (Gruppo SCS);
  • ANCST Umbria-LegaCoop;
  • CESVOL - Centro Servizi per il Volontariato di Perugia;
  • Libreria dell'Anima di Perugia.
Le spese della mostra, detratti gli sconti offerti a titolo di sponsorizzazione dai partner (T&RB Group e Digitalpoint di Perugia, Grafiche CTS di Città di Castello) sono pari a 7000€, comprendenti:
  • la progettazione grafica di catalogo, manifesto e locandina, pieghevole;
  • la stampa in quadricromia di catalogo (1000 pz), manifesto (250 pz), locandina (500 pz), pieghevole (5000 pz);
  • la stampa digitale dei 40 pannelli che compongono la mostra;
  • le affissioni dei manifesti nelle 3 città coinvolte.
Ci tengo a sottolineare che nessuna altra voce di spesa è stata conteggiata: tutto quello che Tamara Farnetani, il Comitato Internazionale 8 Marzo, il sottoscritto hanno messo in atto per rendere possibile questa iniziativa è stato fatto a titolo di puro volontariato: sono risorse invisibili ma pur sempre risorse.

L'iniziativa è nata senza fini di lucro, anzi con l'obiettivo di riuscire, nel nostro piccolo, anche a supportare un progetto di aiuto per l'India. E la nostra scelta è caduta sulla costruzione in corso, nella stessa città di Vrindavan, della Ma-Dham (Casa della Madre) da parte dell'associazione umanitaria Guild of Service.

Non è un momento facile per la società civile italiana e nonostante la generosità dei nostri sponsor non siamo riusciti a trovarne in numero tale da coprire totalmente le spese delle mostra. Pertanto non potremo destinare le offerte per il catalogo interamente a Guild of Service, come avremmo voluto: metà della somma ricevuta per ogni copia sarà destinata a Guild of Service, l'altra metà al
Comitato Internazionale 8 Marzo per puntare al pareggio tra entrate ed uscite (-3380€). Con il vigente cambio euro-rupia, 3 o 4 mila euro inviati a Vrindavan sarebbero una somma ragguardevole.

Naturalmente l'ingresso della mostra è libero: non vi è alcun obbligo per il visitatore a dare un'offerta in cambio del catalogo.

lunedì 11 febbraio 2008

Si avvicina il momento delle stampe

Con la mail sotto riportata è stato chiesto l'avvallo del materiale promozionale della mostra a tutti i soggetti coinvolti a titolo di patrocinio, sponsorizzazione o collaborazione. Non è stata sollevata alcuna obiezione (anzi abbiamo ricevuto diversi complimenti): il materiale comincerà pertanto ad essere stampato questa settimana.
I 40 pannelli 90x70cm (in forex da 3mm) di cui si compone la mostra andranno invece in stampa (digitale) la prossima settimana.

Da:
Daniele Passerini
Data: 07 febbraio 2008 23:36:28 GMT+01:00
A: [omissis]
Cc: [omissis]
Oggetto: invio bozze materiale promozionale mostra Donne di Vrindavan

Gentili patrocinatori, sponsor e collaboratori dell'iniziativa Donne di Vrindavan
con foto di Tamara Farnetani e testi di Daniele Passerini, Vasu Dev Das (Rita Cacciaglia), Ester Gallo.

Alleghiamo alla presente:
  1. bozza copertina del catalogo della mostra (26x22cm + risvolti interni);
  2. bozza locandina A3 (miniatura dell'analogo manifesto 70x100cm);
  3. bozza pieghevole 20x10cm.
Ci scusiamo di proporveLe soltanto alla scadenza dei termini per andare in stampa
e Vi chiediamo cortesemente di comunicare domani, entro le ore 17,
le eventuali correzioni che riteniate assolutamente necessarie,
rispondendo a questa mail o telefonando al 392.0668043.

Dobbiamo precisare che abbiamo cercato fino all'ultimo momento ulteriori sponsor, si da potere coprire totalmente le spese di allestimento della mostra: le affissioni, la stampa digitale dei pannelli, la stampa in quadricromia dei manifesti, delle locandine, dei pieghevoli e del catalogo. Questo ci avrebbe consentito di devolvere l'intero ricavato della vendita del catalogo all'associazione Guild of Service (http://www.guildofserviceni.com) con sede a Nuova Dehli, che gestisce a Vrindavan due strutture che ospitano vedove e donne sole con bambini, e sostenere in particolare la costruzione della Ma-Dham (Casa delle madri).
Auspicando che il catalogo possa essere apprezzato come merita e rendicontandoVi le entrate e le uscite, daremo in beneficenza a Guild of Service tutto quello che risulterà in attivo una volta pareggiate le spese di cui sopra.

In attesa di averVi graditi ospiti delle esposizioni che si terranno a Perugia, Assisi e Spoleto
e cogliendo l'occasione per ringraziarVi di nuovo per il Vostro prezioso apporto,
anche a nome della fotografa Tamara Farnetani che si trova fuori Italia per lavoro,
salutiamo cordialmente.

COMITATO INTERNAZIONALE 8 MARZO
Marcella Bravetti

REFERENTE ORGANIZZATIVO DONNE DI VRINDAVAN
Daniele Passerini

Orari di apertura delle esposizioni

A Perugia, Assisi, Spoleto l'orario di apertura sarà continuato: non più 10-13 / 16-19 come inizialmente stabilito bensì dalle ore 10 alle 19.

sabato 9 febbraio 2008

La collaborazione con Guild of Service

IL TESTO ORIGINALE DELLE MAIL CON LA QUALE GUILD OF SERVICE HA RISPOSTO ALLA NOSTRA OFFERTA DI RACCOLTA FONDI IN LORO FAVORE (SEGUITI DALLA TRADUZIONE IN ITALIANO).

Dear Ms.Vasu Dev Das,
Thank you for your email. Rishikesh is my birthplace and I am a disciple of Swami Sivananda. The Guild of Service of which I am the chairperson, runs homes for widows iat Vrindavan, Kashmir, Godhra and other places across to country.

Now we have just built an Aashram called Ma-Dham to accommodate more widows. Enclosed are a few articles about the situation of widows in Vrindavan and our building. We would like to invite you to see our place and devote your services to the widows of Vrindavan. Any contribution to the Guild of Service is welcome.

You could also send us a contribution of any amount for our various activities by check or by electronic transfer. The check could be made in the name of Guild of Service. We have a Foreign Contribution Regulation Act (FCRA) account.
Our bank Address is as follows:
Canara Bank, Jit Singh Marg, New Delhi-110 067
Account No. 25060
SWIFT CODE – CNRBINBBDFS DP/1484-110-015-015
You could also send the check directly to:
Guild of Service: C-25, Qutab Institutional Area, New Delhi 110016, India
Contact: Email: gos@bol.net.in and guildofserviceni@yahoo.com


Your contribution will go long a way in ensuring a life of dignity for these widows and give them a chance to take control of their lives. We look forward to your support.
Thanking you,
With warm regards,
V.Mohini Giri

link to articles
http://www.boloji.com/wfs5/wfs988.htm
http://www.tribuneindia.com/2006/20060514/spectrum/main1.htm

Cara Vasu Dev Das,
grazie per la tua mail.
Io sono nata a Rishikesh e sono discepola di Swami Sivananda.
Il "Guild of Service", di cui sono il Presidente, ha delle sedi chiamate anche "case per vedove" a Vrindavan, in Kashmir, a Godhra ed in altri posti in tutta l'India.

Da pochi mesi abbiamo costruito un Ashram chiamato Ma-Dham, la Casa della Madre, per ospitare ancora piu' vedove. Allegati ci sono degli articoli che parlano della situazione delle vedove a Vrindavan e del nostro progetto. Vorremmo invitarti per visitare i nostri centri e per dedicare i vostri aiuti alle vedove di Vrindavan. Ogni contributo per il "Guild of Service" sara' molto gradito.

Potete mandare i vostri contributi di qualsiasi cifra per qualsiasi nostra attività tramite check oppure per trasferimento elettronico. Gli assegni dovranno essere indirizzati a nome del "Guild of Service". Abbiamo un Conto FCRA, Foreign Contribution Regulation Act, Legge di Regolamentazione per Contributi Esteri.
La nostra Banca è la seguente:
Canara Bank, Jit Singh Marg, New Delhi-110 067
Conto No. 25060
SWIFT CODE – CNRBINBBDFS DP/1484-110-015-015
Potete spedire direttamente gli assegni al "Guild of Service":
C-25, Qutab Institutional Area, New Delhi 110016, India
Contatti: Email: gos@bol.net.in and guildofserviceni@yahoo.com

I vostri contributi assicureranno una vita dignitosa per queste vedove e daranno loro la possibilità di prendere coscienza delle loro vite.
Aspettiamo con ansia i vostri aiuti.
Ringraziandovi, cordiali saluti
V. Mohini Giri

Dear Vasu Dev Das,
We are again sending you the logo of the Guild of Service as attached.
You can come and meet me at:
C-25, Qutab Institutional Area, Behind Qutab Hotel, New Delhi 110016.
My telephone numbers are: [omissisi] 91-011-41013418 (fax).
Regards
V. Mohini Giri


Cara Vasu Dev Das,
ti mandiamo allegato il Logo del "Guild of Service" .
Puoi venire per incontrarmi al:
C-25, Qutab Institutional Area, Behind Qutab Hotel, New Delhi 110016.
I miei Numeri di telefono sono: [omissis] 91-011-41013418 (fax).
Cari saluti
V. Mohini Giri