mercoledì 12 marzo 2008

Da il Corriere dell'Umbria del 12/03/08

Perugia In mostra all'ex Chiesa della Misericordia gli scatti di Tamara Farnetani
L'india nei volti delle donne
Accompagnano le immagini le poesie di Daniele Passerini

La mostra Una donna indiana [nella foto] di Vrindavan ritratta dalla fotografa Tamara Farnetani, in esposizioni fino al 16 marzo

PERUGIA - "Donne di Vrindavan" è la mostra fotografica allestita fino al 16 marzo nell' ex Chiesa della Misericordia in via Oberdan. I trentacinque suggestivi scatti di Tamara Farnetani ritraggono i volti senza tempo delle donne indiane di Vrindavan, nella maggior parte dei casi vedove che dopo la morte del loro sposo dedicano la vita al Dio hindu Krishna. Sono donne che si ritirano dalla vita mondana spogliandosi da ogni forma di materialismo, volontariamente 'o più spesso' forzate dalle loro famiglie, per dedicare la propria vita a preghiere e salmodie. Insieme alle vedove troviamo anche mogli abbandonate, spesso con i loro bambini o donne che non sono riuscite a sposarsi, di solito per mancanza della dote. L'intensa luce che accarezza i volti di queste figure suggerisce allo spettatore il mistero che si cela dietro la loro personalità, la loro grande fede, l'amore per Krishna e l'accettare con serenità e dignità la propria sorte. Le immagini della mostra, promossa dal Comitato internazionale 8 marzo in collaborazione con l'antropologa Ester Gallo e la consulenza di Vasu Dev Das, sono accompagnate dalla potente forza evocativa delle poesie di Daniele Passerini. "Mi ha commosso profondamente vivere con loro afferma Tamara Farnetani - condividere quel poco che possedevano, la loro costante serenità, il non temere la morte, anzi celebrarla come elevazione dello spirito. Ma essendo una donna proveniente da una società occidentale, mi rimane molto difficile accettare tutto ciò. Non voglio giudicare un cultura così diversa dalla nostra e così antica - sarebbe come non aver capito e accettato l'India - però mi aspetto che il governo indiano faccia molto più per queste donne e i loro figli, garantisca per esempio l'istruzione scolastica gratuita".

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