resterà aperta fino a domani
La mostra sosterrà un progetto per aiutare le vedove della città sacra
La rassegna fotografica "Donne di Vrindavan" sarà presto allestita anche a Venezia
SPOLETO - Calda e partecipe la risposta dell'Umbria alla mostra itinerante "Donne di Vrindavan", rassegna fotografica promossa dal Comitato 8 Marzo di Perugia, approdata sabato scorso a Spoleto presso il Chiostro di S. Nicolò e in esposizione fino al 27 aprile. Un bilancio più che positivo quello stilato dalla fotografa Tamara Farnetani e dall'autore Daniele Passerini, un doppio successo inatteso vista la complessità del tema trattato: "In 20 giorni di apertura i visitatori sono stati non meno di 5000 - racconta entusiasta Daniele Passerini - quasi 300 sono ormai i cataloghi venduti e all'incirca 1500 euro la somma raccolta da destinare all'Associazione umanitaria indiana "Guild of Service" per sostenere un progetto diretto ad aiutare le vedove e bambini che vivono nella città sacra di Vrindavan". Attraverso le fotografie di Tamara Farnetani, fotoreporter e profonda conoscitrice dell'India, e la cornice lirica realizzata dell'autore umbro Passerini, le immagini esposte hanno così rivelato al visitatore tutta la dignità, la forza, la fierezza e la fede delle donne ritratte nelle fotografie, le difficili condizioni di vita di esistenze così lontane dalle nostre, custodi di un profondo senso esistenziale che sfugge proprio a chi, come noi, si rifugia nei beni materiali e poco nelle certezze dello spirito. "E una realtà" spiega la Farnetani - poco nota in occidente e poco affrontata dallo stesso governo indiano. Eppure, accanto all'India dello sviluppo economico e tecnologico e all'India della spiritualità, dello yoga e dei guru, che ha affascinato e continua a sedurre generazioni di occidentali, continua a sussistere quest'India povera e rurale, che non va giudicata ma nemmeno accettata come qualcosa d'immutabile". La mostra è stata appena inserita dalla provincia di Trento nel calendario del prossimo "Festival internazionale dell'Economia" e verrà quindi allestita in tale prestigioso contesto dal 27 maggio al 2 giugno presso la sala Wolkenstein di Palazzo Festi della città. Gli autori hanno anche annunciato che uno dei prossimi centri storici ad ospitare la mostra sarà probabilmente Venezia. Dunque un'iniziativa made in. Umbria che ora si prepara a viaggiare per tutta Italia e non solo, infatti dopo aver tradotto i testi delle fotografie in lingua inglese, già giungono le prime richieste dall'estero.
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